Non scegliere queste bevande: ecco cosa evitare

Biologia della Nutrizione

In estate aumenta il fabbisogno di acqua ma spesso si scelgono delle bevande sbagliate, che alleviano la sete in modo solo momentaneo ma contribuiscono ad aumentare la disidratazione

L'importanza dell'acqua

Con il caldo è fondamentale una corretta idratazione. In estate, infatti, aumenta la perdita dei liquidi corporei attraverso la sudorazione. L'acqua corporea svolge importanti funzioni all'interno del nostro organismo, fra cui proprio il mantenimento della corretta temperatura corporea. Inoltre, è un elemento fondamentale di cui il nostro corpo è costituito per almeno il 65%. Aiuta a trasportare le sostanze nutritive, promuove la digestione dei cibi, elimina il materiale di scarto e consente la trasmissione degli impulsi nervosi.

Ecco perché è importante bilanciare le maggiori perdite di acqua che si verificano in estate con una corretta assunzione di liquidi.

Le bevande sbagliate, usate troppo spesso

Ci sono, però, delle bevande che spesso vengono consumate allo scopo di dissetarsi, ma che in realtà non apportano vantaggi nell'idratazione del corpo, ma anzi spesso hanno l'effetto contrario. Cosa è, quindi, necessario, evitare di bere nelle stagioni estive? 

  • Il caffè

  • Bevande alcoliche

  • Bevande zuccherate e gassate

Tutti i drink molto zuccherati non sono la scelta migliore per il sollievo dalla sete. Lo zucchero, infatti, specie se molto concentrato come nel caso di bevande gassate o di succhi di frutta industriali, ha un effetto disidratante, soprattutto se accompagnato all'anidride carbonica. Inoltre, le bevande zuccherate, essendo liquide, portano ad un loro elevato consumo. Si ha quindi l'introduzione di calorie in realtà "vuote" perché non apportano vantaggi nutrizionali.

Il caffè viene spesso consumato in ricette ricche di zucchero che vengono proposte durante il periodo più caldo. L'alto contenuto di zuccheri non favorisce l'idratazione dell'organismo ma anzi determina l'effetto contrario.  L'effetto di disidratazione è aumentato anche dalla presenza di caffeina.

Il caffè: conosciamolo meglio

Il caffè deve essere consumato con moderazione, anche in virtù dei suoi possibili effetti collaterali, specie su persone affette da alcuni disturbi e patologie. Non è, infatti, indicato in caso di:

  • cefalea;

  • gastrite e ulcera peptica;

  • vampate dovute a menopausa;

  • ipertensione;

  • reflusso gastroesofageo e acidità gastrica (in questi casi può essere consumato solo dopo i pasti e mai a stomaco vuoto).

Il caffè, inoltre, non è indicato nelle ore serali perché può generare ansia e insonnia, specie in soggetti particolarmente sensibili. La dose generica consigliata per individui sani e adulti e di massimo 3 caffè espresso al giorno. Diverse indicazioni vi sono per particolare condizioni fisiologiche e patologiche. 

Alcol e disidratazione

Anche le bevande alcoliche non sono la scelta più corretta per una buona idratazione, soprattutto nelle ore più calde della giornata. L'alcol ha infatti un effetto disidratante. Maggiore è il contenuto alcolico della bevande minore dovrebbe essere la sua frequenza di consumo. Il vino, ad esempio, è poco indicato, così come anche i superalcolici. Inoltre, molti superalcolici sono anche zuccherati e questo ne aumenta ulteriormente il potere disidratante.

La birra è un alcolico sicuramente molto consumato d'estate, perché essendo servita fresca dà una transitoria sensazione di sollievo dal caldo estivo, dovuta alla sua bassa temperatura. In realtà, a causa del suo contenuto di alcol, non ha effetto idratante e non fornisce quindi un sollievo dalla sete.

L'alcol ha effetto disidratante perché riduce le riserve d'acqua dell'organismo per diversi fattori. Innanzitutto perché per la metabolizzazione di questo composto serve una grande quantità di acqua, maggiore rispetto ad altre bevande. Inoltre, l'alcol ha effetto stimolatore della diuresi, perché inibisce la circolazione dell'ormone antidiuretico, o vasopressina. Questo determina un aumento dell'espulsione di acqua con le urine e quindi una maggiore disidratazione. Di conseguenza, dopo aver bevuto una bevanda alcolica non si ripristinano le riserve di acqua dell'organismo, ma anzi si impoveriscono. Il nostro organismo richiederà, quindi, maggiore quantità di acqua e, se non questa non viene reintegrata, aumentano le probabilità di disidratazione a cui il nostro corpo è fortemente esposto durante la stagione estiva.

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