Ipertiroidismo: gli alimenti da evitare e quelli consigliati

Biologia della Nutrizione

Nell'ambito della complessa terapia della tireotossicosi, un ruolo fondamentale spetta agli interventi dietetici, che mirano ad evitare complicanze come la perdita di massa muscolare e sostanza ossea

L'ipertiroidismo è una condizione patologica dovuta alla produzione eccessiva, nell'organismo, degli ormoni tiroxina e triiodotironina prodotti dalla tiroide.

La secrezione di questi ormoni può essere primaria o secondaria:  primaria è causata da tireopatie quali il gozzo diffuso tossico, gozzo multinodulare tossico, cancro tiroideo iperfunzionale, ipertiroidismo iodio-indotto; quella secondaria è dovuta alla ipersecrezione di TSH prodotta dall'ipofisi.

 

Quali sono i sintomi?

- Aumento di calore

- Aumento del catabolismo (dimagrimento, iperfagia)

- Tachicardia

- Polso celere

- Ipertensione

- Insonnia

- Irrequietezza

- Tremore

- Ipercinesia.

 

I cibi da evitare

Vediamo insieme quali sono i cibi da evitare!

Sono quelli con maggior appporto di iodio:

- Pesce

- Ostriche

- Gamberi

- Alimenti contenenti nitrati

- L'agar-agar

- Alga focus

 

I nitrati sono molto utilizzati dalle industrie alimentari come conservanti, si trovano negli insaccati, piatti già pronti e una percentuale alta si trova anche nelle verdure a foglia verde larga.

Vanno evitati anche alcuni additivi , l'agar-agar e integratori a base di alga fucus.

L'agar-agar è un polissaccaride gelatinoso che si estrae dalle alghe rosse utilizzato come conservante alimentare ed eccipiente di alcuni prodotti farmaceutici.

L'alga focus viene utilizzato per stimolare il metabolismo, ma non è indicato nell'ipertiroidismo in quanto contiene iodio assorbito dal mare.

Per contro, andrebbero maggiormente consumati i seguenti alimenti:

soia, frutta secca, semi oleosi, uova e alcune verdure come broccoli, rape, cavolfiore, carciofi e verza.Questi alimenti contengono  la Goitrina, una sostanza naturale che riduce la produzione di alcuni ormoni tiroidei.

Un altro accorgimento importante è assumere cibi contenenti selenio, in particolare per l'ipertiroidismo autoimmune, in quanto previene alcuni problemi oculari correlati a questo tipo di ipertiroidismo.Il selenio lo troviamo nelle noci brasiliane, tacchino, pollo e spinaci.

Le persone che soffrono di una forma severa di ipertiroidismo accusano una diminuzione di peso, non solo dovuta a perdita del tessuto adiposo, ma anche una perdita di massa muscolare. Quindi, è importante incrementare l'assunzione di proteine per  sostenere la crescita e il mantenimento muscolare.

Un'altra complicanza dell'ipertiroidismo è la perdita di sostanza ossea.Le ossa, oltre a svolgere una funzione di sostegno scheletrico, contribuiscono a produrre sostanze utili per il nostro organismo. Per tale motivo è importante introdurre ogni giorno nella nostra dieta alcuni alimenti che, consumati con regolarità, fanno bene alle nostre ossa.

Non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola la frutta secca, i legumi, latte e derivati, la soia e acqua ricca di calcio! Ebbene sì! La scelta dell'acqua ha un ruolo chiave nella nostra alimentazione. In questo caso, tra le acque ricche di calcio troviamo l'acqua Lete, San Gemini, Uliveto e Ferrarelle.

 

 

 

 

 

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