Impotenza: come curarla con le onde d'urto

Andrologia

La disfunzione erettile, comunemente detta "impotenza", è una condizione patologica sempre più diffusa nella popolazione maschile e può interessare un'ampia fascia d'età, dai giovani agli ultrasettantenni. Vediamo insieme come curarla

La disfunzione erettile, detta anche "impotenza", è una condizione patologica molto diffusa nella popolazione maschile. Interessa sia i giovani che gli ultrasettantenni. Le cause della patologia sono molteplici: da fattori vascolari e metabolici a problematiche di natura psicologica, come ansia e stress. 

Quali sono i fattori di rischio per la disfunzione erettile?

La disfunzione erettile può essere definita una condizione multifattoriale, cioè diversi sono i fattori che possono interferire negativamente con i meccanismi dell'erezione maschile. Fumo di sigaretta, alcool, droghe e vita sedentaria rappresentano le cause principali di disfunzione erettile. A queste si aggiungono sempre più spesso stress e ansia, disturbi del sonno, depressione (che può essere anche favorita dalla disfunzione erettile stessa) e patologie metaboliche come il diabete, l'obesità o la sindrome metabolica. Alcuni farmaci, in particolar modo antidepressivi o alcuni farmaci per l'ipertensione possono interferire con l'erezione. A tal proposito, è fondamentale valutare lo stato di salute cardiologico del paziente, in quanto è ormai certa la forte associazione tra l'insorgenza di disfunzione erettile e la futura insorgenza di patologie cardiovascolari importanti come infarto e ictus

Come si fa diagnosi di disfunzione erettile?

La diagnosi di disfunzione erettile prevede una valutazione a 360° del paziente. Il paziente deve rivolgersi al proprio urologo o andrologo di fiducia che metterà in atto una serie di accertamenti diagnostici mirati allo studio completo della condizione. Verrà valutato lo stato ormonale e metabolico del paziente, eventuali altre patologie che possono essere associate alla disfunzione erettile e verranno effettuati, se necessario, esami strumentali specialistici come l'ecografia testicolare o esami di II livello come l'EcoColorDoppler penieno dinamico mediante induzione farmacologica dell'erezione che consente di valutare lo stato emodinamico del pene. Spesso è consigliabile associare un buon supporto psicologico specialistico per migliorare la risposta terapeutica del paziente. 

Quali sono oggi le terapie a disposizione?

La terapia dell'impotenza varia da paziente a paziente. La terapia farmacologica prevede dei protocolli terapeutici basati sull'utilizzo di farmaci PDE5i o sull'utilizzo di sostanze fitoterapiche che possono contribuire a migliorare l'erezione. Recentemente è stata introdotta la terapia con onde d'urto focalizzate a bassa intensita (Li-ESWT). 

Cosa sono le onde d'urto focalizzate a bassa intensità?

L'utilizzo delle onde d'urto in medicina avviene ormai da molti anni. Le onde d'urto vengono utlizzate in modo efficace ad esempio in ortopedia, fisiatria e medicina estetica. In ambito andrologico, i più recenti studi hanno consentito di mettere a punto dei sistemi innovativi che consentono di somministrare onde d'urto focalizzate a bassa intensità a livello dei corpi cavernosi e dei tessuti prostatici in modo da consentire dei processi di "rivascolarizzazione" che portano al miglioramento del flusso sanguigno e dell'ossigenazione tessutale e che portano ad un miglioramento dei parametri erettili, al ripristino della funzione erettiva e, in alcuni casi, anche ad evitare al paziente la necessità di assumere terapie farmacologiche al bisogno.

Le onde d'urto rappresentano inoltre un'opzione terapeutica per il trattamento delle forme di prostatite cronica e per le curvature del pene.

Dott. Carmelo Agostino Di Franco

Urologo

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