Riscoprire i vecchi sapori nel rispetto dell'ambiente

Biologia della Nutrizione

Nutrirsi correttamente significa anche preservare l'ambiente e promuovere il consumo di prodotti locali tipici del proprio territorio. Questo approccio sostenibile al ciboi aiuterà a ricostruire la salute del pianeta e delle persone

Consumo sostenibile degli alimenti

Un nuovo modo di concepire il rapporto tra uomo e ambiente non può che essere il consumo sostenibile degli alimenti. La modernità ha, purtroppo, fallito. Questa pandemia, generata anche dalle variazioni climatiche, da deforestazione e inquinamento, ci deve insegnare ad essere responsabili anche sulla produzione e consumo del cibo.

Nutrirsi correttamente e sostenibilmente

Nutrirsi correttamente è una condizione primaria per rimanere in salute e conoscere gli alimenti dal punto di vista nutrizionale ci consente di scegliere consapevolmente il cibo con cui nutrirci. Questa scelta deve però estendersi anche a come e dove questi alimenti vengono prodotti per preservare il più possibile un ambiente integro e salubre. Per questo motivo dobbiamo anche preoccuparci della sicurezza degli alimenti da ora e in futuro se vogliamo limitare l'impatto dei cambiamenti climatici e dare vita a sistemi alimentari sostenibili. Animali malati e un ambiente degradato hanno ripercussioni sulla salute di tuttoi noi.

Promuovere la biodiversità alimentare

Bisogna preservare e promuovere la biodiversità alimentare, attraverso la valorizzazione di conoscenze tramandate da generazioni di coltivatori per avere prodotti agricoli locali tipici di quel determinato territorio.

Perciò oggi sempre di più nasce l'esigenza di consumare alimenti locali e di stagione, prodotti del territorio che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola, con l'obiettivo di risparmiare e salvaguardare l'ambiente. In questa ottica bisogna anche rivalutare alimenti che vengono a volte, e in modo sbagliato, considerati ipercalorici, oppure non in grado di apportare sufficienti nutrienti.

Cerchiamo di riconoscere ed apprezzare le antiche ricette della tradizione agroalimentare dei nostri nonni. Mangiamo frutta e verdura di vari tipi, colori e soprattutto di stagione, tagli differenti di carne, pesci pescati nei nostri mari, legumi in alternanza ad altri secondi e magari sperimentiamo anche vari metodi di cottura. Per esempio una zuppa di legumi e cereali cotta nel tegame di coccio, fave e cicoria, pasta e ceci, riso e piselli oppure uno spezzatino con patate sono piatti semplici della nostra tradizione in grado di soddisfare il nostro palato e piatti unici per mantenerci in forma.

In questo modo da una parte vengono evitati squilibri nutrizionali e dall'altra sarà possibile scoprire nuovi sapori o sapori dimenticati e non ci sarà bisogno di nessuna integrazione alla dieta.

Un approccio sostenibile ai prodotti locali legati ai nostri luoghi, mangiare sano modificando gli stili di vita e i comportamenti individuali può condurci sulla strada della consapevolezza per il miglioramento dell'ambiente in cui viviamo e della nostra salute.

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