Senza denti e osso, nuovo sorriso con impianti zigomatici

Odontoiatria

Riabilitazione di una grave atrofia mascellare per una paziente che, nonostante la scarsa quantità di osso, grazie agli impianti zigomatici ha ritrovato funzionalità ed estetica della sua bocca

La situazione clinica iniziale della paziente si era presentata subito molto complessa già dalla prima visita. Edentula nell'arcata superiore, portava una protesi mobile che learrecava fastidio a causa della sua instabilità. In passato si era rivolta ad altri odontoiatri per valutare una riabilitazione mediante implantologia ma il respondo era stato sempre negativo a causa della grave atrofia.

 

In questi casi, infatti, il ricorso a tecniche di implantologia tradizionale viene solitamente evitato. Il rischio più frequente è quello di mancata osteointegrazione dell'impianto e conseguente fallimento implantare.

Nell'arcata inferiore, invece, la paziente presentava solo alcuni denti nella parte centrale (come si può vedere nell'immagine sottostante).

 

panoramica prima

 

In pratica, con una bocca in queste condizioni la paziente non riusciva a mangiare in modo corretto e aveva relativi problemi di digestione oltre che estetici. Dopo la prima visita e un attento studio del caso clinico, il dott. Cesare Paoleschi ha pianificato un progetto di riabilitazione di tutta la sua bocca con l'obiettivo di dare alla paziente una nuova dentatura esteticamente gradevole ma soprattutto funzionale.

 

Il 14 aprile 2021, presso il centro chirurgico Iris Compagnia Odontoiatrica di Viareggio, la signora è stata sottoposta a un intervento di chirurgia in anestesia generale. Oltre al Dott. Cesare Paoleschi, chirurgo implantologo, erano presenti anche un anestesista, un'infermiera e due assistenti di chirurgia.

 

Nell'arcata superiore sono stati inseriti 4 impianti dentali nella parte centrale, andando a sfruttare al massimo la presenza di osso mascellare residuo e due impianti zigomatici, uno per lato, nell'osso zigomatico.

Gli impianti zigomatici di dimensioni più lunghe rispetto agli impianti dentali tradizionali, vengono ancorati direttamente all'osso degli zigomi, garantendo maggiore stabilità a tutto l'assetto impianto-protesico. Quest'osso, infatti, presenta solitamente un'ottima consistenza e consente all'impianto zigomatico di integrarsi senza problemi.

 

Nell'arcata inferiore, invece, ha estratto prima i denti residui, non più recuperabili e non idonei al nuovo progetto impianto-protesico, e ha poi inserito 4 impianti dentali mediante la tecnica All on Four

 

impianti zigomatici paoleschi

 

Al termine dell'intervento chirurgico, dopo aver misurato la buona stabilità degli impianti mediante un'apposita apparecchiatura, il dott. Cesare Paoleschi ha optato per il carico immediato, ossia l'avvitamento delle protesi fisse a distanza di poche ore dall'itervento chirurgico.

 

Grazie, quindi, agli impianti zigomatici e alla tecnica All on Four, la paziente da una condizione clinica complessa, che le provocava numerosi problemi nella vita quotidiana, in un solo intervento chirurgico e in pochi giorni ha potuto risolvere il suo problema e avere un nuovo sorriso fisso.

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