Parliamo di menopausa: il caso di Aurora

Psicologia

Affrontiamo la tematica della menopausa analizzando il caso emblematico di Aurora

Menopausa: il caso clinico

Voglio presentarvi il caso emblematico di Aurora che, per alcuni anni, si è tenuta per sè stessa ansie, timori, fantasmi legati alla sua nuova consizione. La menopausa aveva portato nella sua vita importanti cambiamenti a tanti livelli.

Aurora è arrivata da me all'età di 51 anni, era in menopausa da 3 anni. La prima cosa che mi disse fu di essere stata colta di sorpresa da questa nuova condizione. Oltre alla scomparsa delle mestruazioni aveva sentito parlare di vampate di calore e poco altro. Quando arrivò il suo problema era che non riconosceva più il suo corpo e temeva che con suo marito sarebbe finita. Aurora mi raccontò che dopo la scomparsa delle mestruazioni si trovò ad avere vampate importanti, sbalzi di uomore improvvisi, soprattutto di rabbia e senza averne motivi particolari.

Ma la cosa che più la angosciava era che il suo corpo, la sua pelle e le sue zone erogene erano diventate insensibili. Disse proprio che non riconosceva più il suo corpo. A suo dire lei ci stava bene con suo marito e mentalmente lo desiderava, ma il suo corpo era cambiato, era diventato insensibile e lei andò molto in crisi.

Come ha affrontato questo cambiamento?

"Per un pò di tempo ho cercato di evitare i rapporti sessuali con varie scuse. Mi sentivo in colpa per il fatto di non desiderarlo e non riuscire a raggiungere l'eccitazione con le solite pratiche di stimolazione che fino a poco prima mi davano piacere. A livello mentale lo desideravo, lo stimavo, stavo bene con lui, ma il mio corpo non rispondeva più agli stimoli. Ho temuto che il nostro matrimonio sarebbe finito, sono entrata in un tunnel di pessimismo e di ritiro in me stessa."

 Ne ha parlato con suo marito?

"No. Convinta del fatto che fosse un mio problema che non stavo vivendo bene me lo sono tenuto per me."

Ha mai sentito dire che in menopausa il quadro ormonale cambia completamente e porta con sè cambiamenti su puù livelli, uno dei quali è il calo del desiderio sessuale e la ridotta sensibilità delle nostre zone erogene?

"Si, qualcosa a livello teorico l'avevo già sentito, ma in pratica e da un momento all'altro un cambiamento così repentino non lo potevo immaginare nè accettare dottoressa."

Il quadro ormonale drasticamente cambiato nella vita di Aurora le ha fatto percepire, nella fase immediatamente successiva all'avvento della sua menopausa, un corpo, il suo corpo che non riconosceva più. Aveva perso la sua sensibilità, così come la sua vagina aveva perso la sua lubrificazione e la sua elasticità rendendo i rapporti sessuali dolorosi. La sua reazione è stata dapprima quella di evitare l'intimità sessuale con il marito, senza parlarne con lui, con l'effetto di alimentare le proprie paure di una imminente crisi coniugale. Crisi che si è puntualmente presentata. Poi, ma molto poi, ha cercato di capire che cosa stava succedendo dentro e fuori da sè con l'aiuto di una specialista. 

Sono tanti i fantasmi che si affacciano alla finestra della nostra vita quando ci si trova in una fase di passaggio tanto delicata come questa. 

Tre anni le sono occorsi per autorizzarsi a chiedere aiuto, cercare informazioni, chiedere rassicurazioni, venire a sapere che le donne in menopausa possono sperimentare una sensibilità ridotta al tatto e molti altri inconvenienti. Tre anni per comprendere quello che le stava accadendo a livello corporeo e psicologico, per smetterla di sentirsi in colpa e inadeguata, tre anni per cacciare il dubbio di non amare più suo marito. Per non parlare del marito che da un momento all'altro sperimenta la resistenza della moglie ad avere rapporti intimi con lui che fino a poco prima erano stati, nella sua percezione, soddisfacenti per entrambi. E' una fase nella quale può essere necessario apportare dei cambiamenti alla propria organizzazione familiare, di coppia, lavorativa, ma che prima di ogni altra cosa occorre riconoscere, accettare e condividere.

Riassumendo

• Viviamo più a lungo 

• Generiamo sempre meno figli e sempre più tardi

• Siamo impegnate ad incoraggiare i nostri figli a spiccare il volo fuori dal nido

• Abbiamo i nostri vecchi da assistere, sostenere accompagnare

• Ci preoccupiamo molto più di un tempo della nostra immagine esteriore, della nostra alimentazione, e  della nostra salute globale

Qual’è la sfida e il compito che ci aspetta?

Il compito che ci aspetta, è arrivare in salute alla menopausa. La menopausa è essenzialmente una questione di salute, intesa in senso globale, psico-fisica-sessuale. La prospettiva alla quale guardare questa fase della vita implica una visione d’insieme e alcune premesse utili ad affrontare questo importante passaggio, ovvero guardare dritto negli occhi il nostro cambiamento, riconoscerlo, accettarlo, sostenerlo e parlarne. Parlarne con amiche, ma anche con specialisti preparati, quando è necessario e senza aspettare troppo tempo.

Allearsi con il proprio cambiamento, anziché combatterlo, accettarlo, anziché negarlo, e cercare soluzioni, anziché demoralizzarsi.

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