Come salvarci dalle fake news

Psicologia

Capita a tutti di leggere in rete notizie che ci sembrano vere ma che in realtà sono fake news. Sapere come mai ci inganniamo e capire come tutelarci è importantissimo perché da come ci informiamo derivano i nostri pensieri e le nostre convinzioni

Ecco come salvarci dalle fake news

Il web è diventato la nostra finestra sul mondo e atutti è capitato almeno una volta di leggere notizie che ci sembrano vere e poi si sono rivelate delle fake news, bufale, cioè notizie non vere che vengono riportate migliaia di volte sui siti web e vengono così lette da migliaia di persone.

Come mai le fake news sembrano vere?

Perché un modo sicuro di indurre la gente a credere a cose false è la frequente ripetizione, perché la familiarità non si distingue facilmente dalla verità. Alcune fake sono volutamente divertenti, come "Gatto che percorre 1000 km per tornare a casa". Altre sono innocue o quasi: "Prete bestemmia durate la processione e viene scomunicato", possiamo stupirci, forse ci scandalizziamo un po' ma tutto rimane lì. Uno scopo meno virtuoso delle fake è la volontà di influenzare l'opninione pubblica, perché quello che leggiamo contribuisce a far costruire idee e convinzioni. Quindi se leggiamo notizie non vere e ci crediamo ci facciamo idee sbagliate.

Le notizie false giocano quasi sempre sulle nostre emozioni. Se leggiamo qualcosa che crea desiderio, paura o rabbia, fa moltissima presa su di noi e ci induce a non essere critici, a non chiederci se quello che leggiamo è vero o falso, cioé rinunciamo a esercitare il pensiero critico. Questo significa che rinunciamo a capire se ci si può fidare di quello che abbiamo letto oppure no.

Capite bene, quindi, quanto sia importante comprendere e discernere perché ne va delle nostre opinioni e quindi dei nostri comportamenti (che derivano da convizioni e opinioni).

Chi scrive fake news sa bene che tutti noi adottiamo scorciatoie mentali per leggere la realtà che ci circonda, perché senza di essere conoscere un mondo così complicato come quello attuale non sarebbe facile. Le informazioni che riceviamo ci sovraccaricherebbero, dobbiamo in qualche maniera selezionarle. QUando ci troviamo a navigare in internet le informazioni si moltiplicano in maniera esponenziale. Cerchiamo una notizia e appaiono mille possibili link e noi dobbiamo scegliere quali aprire oppure quando sui social ci appaiono notizie condivise da amici o follower le leggiamo e cosa ne facciamo? Ci facciamo qualche domanda su ciò che stiamo leggendo oppure ci convinciamo immediatamente che sia tutto vero? O che sa tutto falso? Solitamente succede questo: se ciò che leggo è in sintonia con la mia convinzione o desiderio, sarò portato a credere che ciò che leggo sia vero. Se, invece, ciò che leggo è qualcosa che mi spaventa o contrasta con ciò che penso sarò più propenso a non crederci. In tutti e due i casi se non cerco di capire un po' meglio posso incorrere in un errore.

Come già detto le notizie false giocano quasi sempre sulle nostre emozioni e spesso ciò che leggiamo ci induce a non essere critici e a non chiederci se ciò che stiamo leggendo è vero o falso. Infatti le fake news ifluenzano l'opinione pubblica e diventano virali propro grazie a persone che in maniera inconsapevole le fanno girare perché convinte che si tratti di notizie vere.

Tutto dipende quindi da come noi pensiamo, da come noi siamo abituati a pensare i nostri pensieri. Se usiamo un pensiero veloce, non staremo lì a soffermarci più di tanto: leggiamo, se la notizia "ci prende" penseremo che sia vera, altrimenti cestiniamo tutto e via così con un'altra notizia. Il pensiero veloce non permette di capire se la notizia è fake oppure no. Per capire bene serve invece un pensiero lento, serve cioè prendersi del tenpo per capire meglio. Il pensiero lento permette di capire se la notizia è fake.

Esistono alcune cose che noi possiamo fare per capire se possiamo o no credere a cio che leggiamo.

  • Mai fermarsi alle prime frasi ma leggere tutto per capire il vero messaggio che l'articolo vuole comunicare.

  • Attenzione ai nomi dei siti, ci sono siti o pagine il cui nome ha assonanza con nomi di siti molto conosciuti (proprio come accade con tutti gli oggetti che troviamo vendita), "Il fatto quotidiano" diventa "Il fatto quotidaino".

Ci sono alcune cose che è bene veriicare, ovvero:

  • da chi è gestito il sito

  • qual è lo scopo, cioè l'articolo riporta un fatto oppure un'opinione

  • attualità della notizia, cioè quando è stata pubblicata, i link presenti sono ancora attivi;

  • rilevanza, quello che leggi ha attinenza con ciò che stavi cercando;

  • autorità, ovvero chi lo ha pubblicato;

  • accuratezza, cioè da dove viene l'informazione, ci sono altri sit attendibili che la riportano, ci sono molti errori di battitura e grammaticali (se ce ne sono molti probabilmente è una fake news).

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