L'amore ha limiti? Scopriamo perchè sono utili

Psicologia

Risulta necessario, seppur non proprio piacevole, pore dei limiti anche in amore. Vediamo nel dettaglio come e quando farlo

I limiti non piacciono a nessuno

I limiti non piacciono quasi a nessuno, soprattutto nella cultura odierna che spinge al superamento di ogni limite come se fosse sempre qualcosa di negativo. Al contrario, in modo particolare quando si parla del proprio benessere mentale e relazionale, la capacità di avere e creare limiti è essenziale. Infatti considera che una relazione equilibrata con sè stessi e con il proprio partner diventa impossibile in assenza di limiti.

Molte e pericolose dipendenze affettive, relazioni caratterizzate da tensione e comportamenti inopportuni, nascono proprio dall’assenza di limitazioni e autolimitazioni sia sul piano affettivo che comportamentale. In questo articolo vedremo come l’acquisizione di limiti chiari sia un presupposto fondamentale per creare maggiore benessere sia sul piano personale che con il proprio partner. In modo particolare darò indicazioni precise su come utilizzarli nel modo corretto nella tua vita di coppia per avere una relazione più serena e stabile. 

I limiti generano stabilità relazionale

I limiti effettivamente vengono percepiti in una valenza negativa, come se ci privassero della possibilità di vivere liberamente una relazione. Al contrario, completamente senza limiti, la sofferenza prima o poi dirompe nella vita di coppia.  
Ciò accade perché i limiti, sia come schema mentale che comportamentale, rappresentano i punti fermi, ovvero la struttura portante di una relazione intima.

Inizia a considerare come l’assenza di limiti può privarti di importanti barriere di salvaguardia verso due pericoli specifici:  
Sè stessi: un partner incapace di limitare sè stesso (i propri lamenti, i propri pensieri negativi, i troppi dubbi, giustificazioni, comportamenti eccessivi) prima o poi creerà malessere nella relazione perché manca del necessario autocontrollo.  
Influenze esterne: una coppia che non traccia limiti chiari (con parenti, amici, colleghi) rende possibile l’intromissione, reale o temuta, di condizionamenti esterni, spesso indesiderati, nella propria intimità.  
L’accettazione di alcuni limiti è essenziale per difendere la propria relazione dalle tensioni inevitabili che si generano da una continua interazione. Infatti, una coppia matura non accetta passivamente imposizioni o limitazioni ma sicuramente decide in libertà quali limiti ritiene più utili al suo benessere e lotta per mantenerli.

Esempio. Per una coppia un limite invalicabile potrebbe essere il rispetto mentre per un’altra coppia questo limite potrebbe non essere così importante. Una coppia pone un limite all’influenza dei famigliari e per un’altra invece questo limite è più blando. Come puoi vedere non è tanto importante quali limiti decidi di adottare nella tua relazione ma è essenziale averne perché il senso del limite permette l’evoluzione della coppia come espressione di due personalità mature ed equilibrate.

La capacità di accettare e creare limiti è effettivamente una delle espressioni più evidenti di una personalità matura. Ecco perché ci si sposa tra adulti, perché l’adulto dovrebbe essere capace di accettare il limite. Limite ai propri impulsi violenti verso il partner, limite al tradimento, limite ad accettare di essere maltrattati, limite a cambiare idea ogni cinque minuti. Considera infatti come la mancanza di limiti è una caratteristica specifica proprio del bambino, ovvero di chi vuole tutto senza la capacità di controllarsi e di limitarsi anche per il suo stesso benessere.

L’accettazione di limiti specifici è un processo evolutivo che salvaguardia il benessere personale e relazionale, la loro assenza sul piano cognitivo e comportamentale non permette di avere la padronanza di ciò che accade nella propria vita affettiva (diversi disturbi di personalità sono caratterizzati proprio dall’assenza di limiti) perché molti dei nostri impulsi sono di natura inconscia ed è molto agevole, quasi naturale, lasciarsi trasportare da essi in assenza di un'abitudine all'auto-limitazione. 

Senza limiti può generarsi ansia e paura

In una recente ricerca due gruppi di bambini sono stati portati in due parchi giochi differenti: il primo senza recinzioni, in un meraviglioso spazio all’aperto, il secondo parco era anch’esso bellissimo ma completamente circondato da un recinto. Ci si sarebbe aspettati che i bambini del primo gruppo avessero esplorato il parco per lungo e per largo (naturalmente supervisionati dagli insegnanti). Invece è successo proprio il contrario, qualcosa di inaspettato. I bambini nel parco senza recinzione (senza limiti), rimasero per quasi tutto il tempo a pochi metri dagli insegnanti, al centro del parco. I bambini con recinzione, invece, giocarono liberamente in lungo e in largo per il parco a loro disposizione con tranquillità.

Questo esperimento chiarifica in modo puntuale come molti limiti siano positivi perché ci proteggono dal caos e dalla sofferenza; la mancanza di limiti al contrario non aggiunge libertà ma la riduce perché diventa impossibile poter sperimentare la propria relazione con serenità. Quando non crei limiti chiari nella tua unione puoi alimentare paure irrazionali, rendere instabile e ipersensibile il tuo rapporto ad ogni minimo allarme.

Quindi cosa fare?

Decidi, insieme al tuo partner, i limiti che volete accettare per il benessere della vostra relazione e impegnatevi a vicenda a rispettarli. 

1- Scegli un limite. Scegli un’area della tua vita di coppia, un comportamento o un tuo modo di relazionarti con il partner che vuoi migliorare; una tua cattiva abitudine che sai di dover limitare. Decidi di dare un limite a questo aspetto della tua vita, della tua persona. Esempio: decidere di limitare l’abitudine di lamentarsi troppo, di ascoltare poco e male il partner, di urlare, limitare un atteggiamento eccessivamente negativo, la tendenza ad accettare le decisioni dell’altro/a invece di essere maggiormente assertivo/a nella coppia, etc. 
2- Focalizza le tue risorse psico-fisiche. Il limite non riduce ma espande il tuo benessere nella relazione perché ti permette di incanalare al meglio le tue energie (mentali, emotive e fisiche). La nostra mente, per ragioni evoluzionistiche, è attiva nel ricevere ogni informazione dall’ambiente e allo stesso tempo ha necessità di essere focalizzata per esprimere al meglio le sue capacità. Quando ti poni volontariamente dei limiti acquisisci la tendenza a vivere meglio e al massimo i tuoi obiettivi e la relazione con il partner. Senza limiti la tua coppia è come una nave senza vento e senza ancora, senza punti di riferimento, che può ondeggiare da una parte all’altra in maniera instabile.  
Valuta che i limiti sono espressione di libertà quindi ricorda sempre di: 

- Evitare di imporre i tuoi limiti al partner, agisci prima per te stesso/a

- Lottare per rispettare e far rispettare i tuoi limiti, i tuoi standard

Scegli un limite e prova a rispettarlo per i prossimi 7 giorni, ti sentirai più sicuro/a e darai più stabilità a te stesso/a e alla tua vita di coppia.

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