Disfunzione somatica: ecco di cosa si tratta

Osteopatia

Cos'è la disfunzione somatica e come viene trattata dal punto di vista osteopatico

Cos'è la disfunzione somatica?

La disfunzione somatica è un complesso disagio nel corpo. Il semplice dolore articolare genera un disagio nella persona che va oltre la zona interessata e causa sofferenza. La singola vertebra non è causa disfunzionale, ma la relazione con il disco intervertebrale e la porzione di vertebra sovrastante e/o sottostante la vertebra oggetto di osservazione, costituiscono il tripode che definisce la disfunzione somatica. Alle strutture correlata al tripode, quali gangli, linfonodi, sistema arterioso e venoso, si relazionano i visceri corrispondenti al livello vertebrale in esame.

Ne consegue una risposta sensoriale, percettiva, motoria e viscerale. Impossibile non tener conto della persona che alberga il corpo sottoposto a disagio da disfunzione somatica. Per cui, anche il sentire personale fatto di attitudine comportamentale come risposta ai sintomi e di emozioni corrispondenti, definiranno il quadro diagnostico al fine di chiarire l’approccio terapeutico. 

Approccio osteopatico

Un paziente può evidenziare esami diagnostici simili ad un altro paziente, ma ognuno riceverà un trattamento terapeutico osteopatico differente. Ognuno ha un "soma" (ovvero un insieme di cellule) che risponde in modo differente. L’attenzione alla molteplicità di caratteristiche che contraddistinguono una persona da un'altra è fondamentale per poter definire le modalità di intervento.

L’osteopata non cerca la malattia nel soma ma la comunicazione con la salute. E’ competenza dell’osteopata condurre il corpo del paziente verso la guarigione o meglio, verso il livello di salute auspicabile affinché la percezione e il sentire del sé corporeo e comportamentale ripartano nella Salute.

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