Riconoscere e prevenire la disidratazione

Dietistica

L'acqua è un elemento essenziale per la vita. Il nostro fabbisogno di acqua varia in relazione all’età, alle condizioni di salute, all’attività fisica e al regime alimentare

L'acqua: un elemento essenziale

L'acqua è essenziale per la vita. Senza acqua, gli umani possono sopravvivere solo per pochi giorni. L'acqua comprende dal 75% del peso corporeo nei bambini al 55% negli anziani ed è essenziale per l'omeostasi cellulare e la vita. La quantità di liquidi di cui si ha bisogno varia in relazione all’età, alle condizioni di salute, all’attività fisica e al regime alimentare.

Si comincia a bere con il latte materno, alimento che fornisce i nutrienti necessari per una buona crescita e un normale sviluppo. E’ composto per circa l’87% di acqua e dà una proporzione ben bilanciata di proteine, grassi e carboidrati. E’ facilmente digeribile e soddisfa tutti i fabbisogni alimentari del bambino nei primi 6 mesi di vita. In questo periodo è indicato come alimento esclusivo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle più importanti società scientifiche per la nutrizione. Dal momento in cui il bambino comincia a mangiare cibi solidi, dovrà iniziare a bere anche acqua. Privilegiando quella di rubinetto, è possibile scegliere anche acque minerali imbottigliate alla sorgente senza trattamenti e caratterizzate dalla presenza di sali minerali che conferiscono particolari proprietà benefiche.

La quantità di acqua da bere durante la giornata per ottenere un bilancio ottimale tra “entrate e uscite”, dipende da molti fattori. Mediamente si va dagli 800 ml tra i 6 i 12 mesi ai 2 litri dell’età adulta. L’acqua è di fatto un nutriente essenziale sebbene privo di valore energetico.

L'acqua: cosa fa nel nostro corpo?

- Trasporta l'ossigeno e i nutrienti all'interno del corpo

- Aiuta il corpo ad assorbire i nutrienti

- Aiuta a trasformare il cibo in energia

- Protegge i nostri organi

- Lubrifica le articolazioni

- Aiuta la respirazione

- Regola la temperatura corporea

L'acqua: fabbisogno e carenza

L’acqua è la sostanza più abbondante del nostro organismo, rappresenta il 75% del cervello, il 75% dei muscoli e il 22% del nostro scheletro. Si trova nel sangue, nella linfa, nel citoplasma delle cellule e nel sudore. Ogni giorno il nostro corpo perde da 2,5 fino a 4 litri di acqua ed è di vitale importanza ripristinare l’equilibrio idrico attraverso gli alimenti e le bevande. La carenza di acqua è chiamata disidratazione ed è una condizione molto pericolosa, che può causare malessere e può portare anche alla morte.

La disidratazione subentra quando le perdite superano il riassorbimento dei liquidi e questo può avvenire in caso di vomito, diarrea, assunzione di farmaci diuretici o per eccesso di sudorazione, tipico ad esempio degli sport di endurance di durata prolungata.

Quali sono i primi sintomi di disidratazione?

I primi sintomi compaiono già con una disidratazione dell'1-2% e vanno via via aggravandosi fino a raggiungere un livello critico quando la disidratazione supera il 10%.

- Sete

- Affaticamento

- La diminuzione della sudorazione

- Una ridotta elasticità della pelle

- Minor produzione di urina

- Bocca secca

- Mal di testa

- Nervosismo

Se in presenza di questi sintomi i liquidi non vengono reintegrati, potrebbero insorgere sintomi più gravi quali:

- Perdita della concentrazione

- Sonnolenza

- Alterata regolazione della temperatura corporea

- Spasmi muscolari

- Abbassamento della pressione

- Vertigini o svenimenti

- Stato confusionale

- Shock e danni agli organi

Quali soggetti sono a rischio disidratazione?

- Neonati e bambini, in particolare in caso di vomito o diarrea

- Persone anziane, poichè in essi lo stimolo della sete compare più tardi e in modo meno evidente

- Sportivi, in particolare gli atleti di endurance e coloro che si allenano ad alte temperature

Per prevenire la disidratazione e mantenere efficiente il nostro organismo è importante bere con regolarità e insegnare anche ai bambini a bere fin da piccoli dando loro una routine anche sul consumo di acqua.

Consigli per bere in modo intuitico e consapevole

- Tieni una borraccia di acqua vicino a te (nello zaino, in cucina, al lavoro, in macchina..). 

- Inizia e finisci la tua giornata bevendo un bicchiere d'acqua.

- Bevi un bicchiere d'acqua ogni volta che fai una pausa. 

- Bevi prima che arrivi lo stimolo della sete. 

- Bevi 2 bicchieri d'acqua prima e dopo l'attività fisica. 

- Per rendere più gustosa l'acqua puoi aromatizzarla con spicchi di arancia o limone, con foglie di menta o, in assenza di controindicazioni mediche, infusi naturali di erbe o tè.

- Molti altri alimenti e bevande contengono acqua in diverse percentuali e potrebbero essere usati per soddisfare il fabbisogno idrico, tuttavia l'acqua è il solo nutriente a impatto energetico nullo.

Non sei sicuro che la quantità di acqua che stai assumendo, o sta assumendo tuo figlio, sia adeguata?

Controlla il colore delle urine:

- Giallo pallido o giallo paglierino -> sei ben idratato, hai bevuto a sufficienza

- Giallo scuro o arancione -> sei poco idratato, devi bere di più

 

 

 

 

 

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