Influenza stagionale: 5 false credenze


Influenza stagionale: 5 false credenze

Ecco sfatati alcuni dei falsi miti riguardanti l’influenza stagionale

Influenza stagionale: di cosa si tratta

L’influenza stagionale è una patologia ad eziologia virale, ovvero causata da un virus che si chiama Haemophilus influenzae, ed è tipica della stagione invernale. Si tratta di una condizione che riguarda l’apparato respiratorio e si contrae per via aerea mediante il contatto con saliva e/o secrezioni respiratorie emesse da chi è infetto. 

Nella maggior parte dei casi le persone colpite dall’influenza guariscono spontaneamente nel giro di pochi giorni senza ricorrere a trattamenti farmacologici particolari. I medici consigliano di restare a casa, riposare e curare il proprio stato di idratazione bevendo molto e solo se necessario assumere farmaci come antipiretici, antidolorifici o antinfiammatori. Ricordiamo che i suddetti farmaci non sono efficaci contro il virus che ha scatenato l’influenza, servono sono per alleviare i sintomi da essa causati. 

Purtroppo ci sono tante false credenze in merito all’influenza su cui è bene fare chiarezza. Prendiamo in esame le 5 false credenze più note nell’ambito dell’influenza e della vaccinazione antinfluenzale. 

1- L’influenza si può curare con gli antibiotici

Decisamente FALSO.

Gli antibiotici sono farmaci in grado di contrastare le malattie ad eziologia batterica. Come detto precedentemente l’influenza stagionale è una patologia invece causata da un virus, ne consegue che questo tipo di farmaco è del tutto inefficace nei confronti dell’influenza stagionale.

2- L’influenza stagionale non dà complicazioni

FALSO anche questo.

I classici sintomi dello stato influenzale sono: naso che cola, tosse, brividi, febbre, mal di gola e dolori muscolari e articolari. Nel caso degli anziani a questi sintomi si possono aggiungere debolezza e stato confusionale, mentre nel lattante diarrea e vomito.

In alcuni casi però l’influenza può avere delle complicanze che vanno dalle polmoniti, alla disidratazione, sinusiti e otiti fino a portare al peggioramento di patologie preesistenti come il diabete, malattie cardiovascolari o respiratorie croniche.

3- Con l’influenza non si può allattare

FALSO

Il virus dell’influenza è diffuso in tutto il corpo di conseguenza per una donna che allatta il proprio bambino sarà presente anche nel suo latte ma bisogno tenere presente che unitamente ad esso saranno presenti anche gli anticorpi che l’organismo della madre ha prodotto. Perciò per evitare di contagiare il bambino quando la mamma manifesta l’influenza è opportuno che questa indossi una mascherina dato che la trasmissione dell’influenza avviene per via aerea.

4- Il vaccino antinfluenzale non può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini

FALSO

Studi in merito hanno evidenziato che il vaccino antinfluenzale non interferisce con nessun altro vaccino. Il vaccino contro l’influenza, che ricordiamo essere un vaccino inattivato, può quindi essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini iniettabili con l’unica accortezza logica che i due vaccini vengano iniettati in due punti di iniezione differenti. 

5- Il vaccino stesso può causare l’influenza

Ecco l’ultima FALSA credenza

Il virus antinfluenzale, come detto in precedenza, è un virus inattivato. I virus di questo genere sono costituiti dal virus “ucciso” o da parti di esso ed entrambe le forme non sono in grado di causare la malattia. Per quanto riguarda invece i virus vivi, non utilizzati però in Italia, in questo caso l’elemento virale viene attenuato e per questo non può indurre la patologia. Ne consegue che di per sè i vaccini non hanno le opportune caratteristiche per provocare una condizione patologica. Solo in alcuni casi si può riscontrare una lieve sintomatologia che non è però la patologia vera e propria.

Immagine Paziente dottore

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