La rinite e le sue cause

Otorinolaringoiatria

La rinite è un'affezione comune e fastidiosa. In questo articolo ne spiego le cause e le possibili strategie terapeutiche

Rinite: di cosa si tratta

 

La rinite è un'affezione caratterizzata da un'infiammazione della mucosa del naso, ossia il rivestimento interno, che determina dei sintomi. Questi sono rappresentati dall'ostruzione respiratoria nasale, dalla rinorrea, cioè il naso che cola, dalla starnutazione, dal prurito nasale e degli occhi. Quando due di questi sintomi sono presenti per almeno un'ora al giorno e per almeno 12 settimane all'anno allora di può parlare di rinite cronica. In base alla causa dello stato infiammatorio del naso si distinguono 4 forme di rinite, che sono le seguenti:

  • rinite infettiva

  • rinite allergica

  • rinite non allergica e non infettiva

  • forme miste, con la partecipazione di più di una di queste cause.

 

La rinite infettiva o altrimenti conosciuta come raffreddore

L'infiammazione della mucosa nasale è spesso derivante da un'infezione virale. Sono molti i virus coinvolti in questo tipo di manifestazioni, come ad esempio i Rhinovirus, e normalmente i sintomi si risolvono spontaneamente in una settimana.

In alcuni casi però si possono prolungare e complicarsi per la sovrapposizione di un'infezione batterica, le cui caratteristiche peculiari sono di solito rappresentate dalla formazione di croste nasali e muco giallo. Se nel prima caso la terapia è rappresentata solo da farmaci sintomatici per il controllo delle manifestazioni, come ad esempio spray decongestionanti, lavaggi nasali e antinfiammatori, nel caso si sommasse una forma batterica allora si può ricorrere agli antibiotici. Ci tengo a precisare che prima di intraprendere una terapia antibiotica è sempre necessario sottoporsi a una valutazione medica e che l'auto-somministrazione di questi farmaci è da evitare.

La rinite allergica

Questa rappresenta la causa più frequente di rinite cronica. I sintomi in questo caso sono scatenati dal contatto del naso con l'allergene, come possono essere i pollini o l'acaro della polvere, in un paziente che è ad esso sensibilizzato. Per la diagnosi è quindi necessario eseguire una valutazione allergologica che possa determinare qual è l'allergene, o gli allergeni, coinvolti. Questo tipo di rinite è spesso associata ad un coinvolgimento degli occhi che possono prudere, arrossarsi, gonfiarsi, dei seni paranasali portando a quadri di rinosinusite cronica, all'orecchio medio e alla laringe, fino alle basse vie aere associandosi a problemi asmatici.

Un approccio multidisciplinare con una valutazione, oltre che allergologica anche otorinolaringoiatrica, per la valutazione endoscopica delle fosse nasali e quindi dei fattori che si associano alle manifestazioni rinitiche (come l'ipertrofia dei turbinati) o che le possono peggiorare (come la deviazione settale o altre caratteristiche anatomiche del paziente) permette di inquadrare adeguatamente il paziente e la patologia.

Intervenire precocemente è il miglior modo per controllare questa patologia ed evitarne l'evoluzione verso forme di difficile controllo. La terapia si avvale di antistaminici e contisonici sia per via topica che, se necessario, per bocca, dei lavaggi nasali per allontanare meccanicamente le secrezioni nasali e gli allergeni del naso e per quanto possibile l'evitare l'esposizione all'allergene.

La rinite non allergica e non infettiva

Di questo gruppo fanno parte alcune cause di rinite che non rispondono ai criteri delle due categorie precedenti come ad esempio la rinite senile, la rinite legata all'uso di farmaci, la rinite associata a ormoni, come succede ad esempio in alcuni casi durante la gravidanza, o la rinite occupazionale. Di questo gruppo fanno parte anche le cosiddette forme idiopatiche, ossia di cui non si riesce a stabilire la causa, che costituiscono una porzione rilevante, circa il 50% di queste forme. Il trattamento di queste forme è strettamente legato alla causa, quando identificabile, e la terapia varia di conseguenza.

La rinite localmente allergica

In ultimo vi parlo brevemente di di una forma particolare di  infiammazione dei naso che è nota come rinite localmente allergica (Local Allergic Rhinits o LAR). Questa è una condizione in cui la mucosa del naso attua una risposta infiammatoria simile a quella che avviene nella forma allergica, ma senza che si dimostri la sensibilizzazione ad un allergene.

In questo caso un esame che permette di fare diagnosi, oltre all'esclusione di una patologia allergcia tramite una valutazione allergologica, è la citologia nasale. Questo esame consiste nel prelevare poche cellule dalla mucosa del naso "strisciando" una piccola sonda apposita. Immaginate una sorta di piccolissimo cucchiaio, all'interno del naso sul turbinato inferiore, e di analizzarle al microscopio in modo da determinare se sono presenti le stesse cellule dell'infiammazione allergica (eosinofili e mastociti). La terapia di queste forme è analoga a quella delle forme allergiche.​​​​​​​

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