Covid e obesità: circa il 30% di interventi di chirurgia bariatrica in meno


Covid e obesità: circa il 30% di interventi di chirurgia bariatrica in meno

I chirurghi bariatrici propongono di strutturare percorsi complementari che possano evitare l'aggravarsi della patologia in attesa dell'intervento

I punti chiave di un percorso di sostegno in caso di obesità sono dieta, psicoterapia ed esercizio fisico. La pandemia e le conseguenti restrizioni hanno minato i percorsi terapeutici dei soggetti obesi e in sovrappeso. 

Interventi di chirurgia bariatrica diminuiti a causa del Covid

Prima dell'emergenza Covid ogni anno venivano eseguiti in Italia circa 25.000 interventi di chirurgia bariatrica, a fronte di 250.000 richieste. Ad essere in sovrappeso sono ben 25 milioni di italiani e 6 milioni sono invece obesi. Dati purtroppo in costante crescita. Dall'inizio della pandemia è stata registrata una diminuzione degli interventi del 28-30%, con punte anche del 50% in alcuni casi. Questo ha portato a comprendere che in attesa dell'intervento è bene adottare comportamenti virtuosi come seguire la dieta mediterranea. Questa grazie all'apporto di vitamine, sali minerali e Omega 3 è in grado di rinforzare il sistema immunitario, per questo motivo può essere considerata una perfetta dieta anti-covid.

Se consideriamo che secondo il Ministero della Salute il 44% dei casi di diabete di tipo 2, il 23% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 41% di alcuni tumori sono attribuibili all'obesità e al sovrappeso, emerge con chiarezza che, combattendo o attuando pratiche che possano prevenire l'obesità, si favorisce in automatico anche la prevenzione di altre patologie. Inoltre le statistiche dimostrano come i soggetti affetti da obesità si ammalino di più di Covid-19 rispetto alle persone normopeso.

3 regole da seguire

  1. Creare un promemoria in cui riportare le motivazioni che hanno ispirato il cambiamento del proprio stile di vita.

  2. Monitorare in maniera costante il cibo assunto, associato ai fattori emotivi ed ambientali coinvolti che possono indurre a mangiare in eccesso, in questo periodo in cui si è forzatamente a casa.

  3. Imparare a fronteggiare le situazioni che potrebbero favorire la perdita di controllo nell’assunzione di cibo, in modo da ridurre il rischio di abbuffate ed una conseguente riduzione dei livelli di stress che inducono ad una gratificazione ottenuta attraverso il mangiare.

Consigli dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

Una nutrizione e un'idratazione appropriate sono vitali durante le infezioni. Le persone che seguono una dieta equilibrata tendono a essere più in salute con un sistema immunitario più forte e un minor rischio di contrarre malattie croniche ed infettive.

Il consiglio è quello di mangiare una varietà di cibo fresco e non eccessivamente lavorato, tutti i giorni per assumere vitamine, minerali, fibre, proteine e antiossidanti di cui il corpo necessita. Bere acqua a sufficienza. Evitare zuccheri, grassi e sale per diminuire significativamente il rischio di sovrappeso, obesità, malattie cardiache, ictus, diabete ed alcuni tipi di cancro.

CONSUMARE PRODOTTI FRESCHI TUTTI I GIORNI

Mangiare frutta, verdura, legumi, frutta secca, cereali integrali e fonti di proteine animali (uova, latte, carne e pesce). Ogni giorno è consigliabile mangiare cinque razioni tra frutta e verdura, 180g di cereali preferibilmente integrali, 160g di carne o legumi. Carne rossa 1-2 volte a settimana, carne bianca 2-3 volte a settimana, pesce (preferibilmente azzurro) 1-2 volte alla settimana, 2 uova a settimana.

Attenzione: le quantità sopra indicate si riferiscono ad una alimentazione standard; per gli interventi di chirurgia bariatrica seguire attentamente le prescrizioni per il tipo di alimenti, per la grammatura ed i metodi di cottura.

Per gli spuntini scegliere verdure crude e frutta fresca evitando cibi ricchi in zuccheri e sale. Non cuocere eccessivamente la verdura e la frutta per evitare la perdita di vitamine. Se si usano vegetali in scatola o frutta secca scegliere quelli senza zuccheri o sale aggiunto.

BERE UNA QUANTITA’ SUFFICIENTE DI ACQUA

L’acqua è essenziale per la vita. Trasporta nutrienti nel sangue, regola la temperatura corporea, aiuta a depurare l’organismo, lubrifica e ammortizza le articolazioni. Bere circa 8-10 bicchieri di acqua ogni giorno. Per chi ha effettuato interventi bariatrici ricordarsi di bere sempre lontano dai pasti e a piccoli sorsi.

L’acqua è la scelta migliore ma si possono consumare anche altre bevande, frutta e verdura che contengono acqua, o bevande tipo succo di limone diluito in acqua e non zuccherato, thè o caffè. Attenzione però a non esagerare con il consumo di caffeina ed evitare succhi di frutta zuccherati, sciroppi, concentrati di frutta e bevande che contengono zucchero.

RIDURRE IL CONSUMO DI GRASSI

Assumere grassi insaturi (contenuti nel pesce, avocado, frutta secca, olio d’oliva, soia, olio di girasole o di mais) al posto dei grassi saturi (che si trovano nella carne grassa, burro, olio di palma, panna, formaggi grassi, strutto e lardo). Preferire le carni bianche e il pesce che contengono in genere pochi grassi.

Evitare carni lavorate in quanto contengono spesso molti grassi e sale. Scegliere latte parzialmente o totalmente scremato e prodotti latteo caseari freschi (tra i prodotti caseari a lunga conservazione parmigiano con lunga stagionatura). Evitare il consumo di prodotti ricchi di grassi trans che si trovano in genere nei i prodotti industriali, nei cibi da fast food, nei fritti, e preparazioni che contengono margarina.

RIDURRE IL CONSUMO DI SALE E ZUCCHERI

Nella preparazione del cibo limitare l’uso del sale aggiunto e dei condimenti salati (salsa di soia, dadi da brodo). Ridurre il consumo giornaliero di sale a meno di 5g (circa un cucchiaino da the), ed usare sale iodato. Evitare cibi che hanno un alto contenuto di sale e zucchero (snacks salati e dolci). Limitare il consumo di bevande gassate e zuccherate (succhi di frutta, sciroppi e concentrati di frutta). Scegliere frutta fresca al posto di dolci e dolciumi vari.

EVITARE DI MANGIARE FUORI CASA

Mangiare a casa per ridurre la rete di contatti con altre persone ed abbassare la probabilità di esposizione al Covid-19. Raccomandiamo di mantenere la distanza di almeno un metro tra i commensali anche a casa.

COUNSELLING E SUPPORTO PSICOSOCIALE

Una nutrizione adeguata e una giusta idratazione favoriscono uno stato di salute ottimale e una buona immunità, ma non esiste una ricetta miracolosa che possa aiutare in questi momenti. Le persone con malattie croniche che hanno contratto il Covid-19 possono avere bisogno di supporto psicologico e dietetico durante la malattia. Cercare il counselling e il supporto psicosociale da professionisti e dalla rete di conoscenze è importante in questo momento.

Per saperne di più contatta uno dei nostri Specialisti

FONTE: SICOB

Immagine Paziente dottore

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