Ipercheratosi

Podologia

Chi non ha mai sentito parlare di calli? Chi non ha mai provato il fai-da-te? Chi non è mai andato dal professionista sbagliato? I calli sono una cosa seria, non sono un semplice problema casalingo

Ipercheratosi: di cosa si tratta

Le ipercheratosi, ovvero i calli, sono degli ispessimenti della pelle dovuti a diverse ragioni, abitudini sbagliate (come le scarpe belle ma scomode) ma anche patologie cutanee (come la psoriasi) che portano alla comparsa di placche simili alle callosità che il paziente psoriasico evita di caricare portando il peso verso altre zone, alterando quindi la postura e facendo creare inspessimenti. Anche la postura scorretta è una delle cause di insorgenza di callosità. 

Ipercheratosi: la figura del podologo

Il podologo è il professionista che da una semplice callosità (che semplice non è!) capisce molto riguardo al paziente. Quando ci si reca in uno studio podologico, il professionista esegue un esame obiettivo che consta di varie fasi in cui si cerca di indagare per capire le ragioni di insorgenza di quegli ispessimenti.

La ragione più comune è generalmente l'ipercarico. Il paziente carica molto in quel punto e la pelle risponde irrobustendosi. Il callo, uindi, non è una patologia ma un campanello d'allarme che può essere piccolo e indolore ma che, se trascurato, può peggiorare e diventare grande e quindi provocare dolore. Il callo non è un nemico ma ha l'ingrato compito di farci capire che c'è un problema. Non è il callo che fa male, come molti pensano, ma è il suo sfregamento contro il tessuto sottostante. 

Il podologo prima di ridurlo, cercherà di capire le ragioni di insorgenza. Perchè non dico "lo eliminerà"? Perchè i calli non hanno una radice, possono essere profondi (helomi) ma, provenendo dall'esterno e andando verso l'interno, non possono avere radici. 

Ipercheratosi: classificazione

I calli si distinguono in tilomi ed helomi. I tilomi sono superficiali e duri, infatti sono conosciuti anche come "duroni". Gli helomi, al contrario, si spingono in profondità e possono essere duri o molli, a seconda della localizzazione. L'heloma duro si può trovare in tutto il piede, mentre l'heloma molle si trova solo negli spazi interdigitali (ovvero in mezzo alle dita). Il termine heloma viene dal greco "helos" che significa "chiodo", da qui il termine comune che molti pazienti riferiscono. Quando si taglia la parte superiore dell'heloma, si nota una zona bianca opaca che è la concentrazione di cheratina che costituisce l'heloma, questo è il nucleo del callo ovvero quello che spinge sotto e infiamma il derma.

Le callosità si possono trovare anche nella piega ungueale a causa della lamina ungueale con forma impropria. La lamina ungueale è quella che comunemente chiamiamo unghia, cioè la parte visibile esterna. Quando si ispessisce o si curva eccessivamente va a sovraccaricare il letto ungueale e il vallo ungueale, cioè la parte sottostante la lamina e la parte laterale. L'ispessimento si crea in alternativa alla lesione, perchè le unghie ispessite o curve possono lesionare la cute. Il corpo si protegge rinforzandosi perchè è meno pericoloso unispessimento che una lesione.

Ipercheratosi: prendersi cura dei propri piedi

Dopo ogni trattamento si farà presente al paziente che deve prendersi cura dei propri piedi. Deve idratarli, deve usare calzature adeguate, deve evitare pedicure improprie. Basta utilizzare prodotti specifici come creme a base di urea che renderanno la pelle elastica. L'urea ha inoltre la capacità di trattenere l'acqua e di conseguenza di mantenere idratata la zone. Inoltre si cercherà di seguire un iter diagnostico che porterà ad individuare un piano terapeutico adeguato.

Il podologo farà una visita dettagliata, aiutato dalla strumentazione in suo possesso, come podoscopio, baropodometro ma soprattutto tramite la sua conoscenza approfondita del piede. In alcuni casi, tramite i supporti che fornirà il podologo (come plantari) si potrà gestire al meglio il dolore e migliorare la postura e dunque l'ipercarico.

Non bisogna trascurare i piedi solo perchè sono chiusi dentro le scarpe. I nostri piedi sono i pilastri, le fondamenta del nostro corpo e, come nelle case, hanno il compito di reggere la struttura. E tu nelle mani di chi metti i tuoi piedi?

Contatta l'autore